111 anni di Schmalz: dai rasoi agli strumenti per robot

Chi segue Schmalz su Instagram (@schmalz_de) lo ha già scoperto: 111 Momenti Schmalz dei suoi 111 anni di storia. Come un conto alla rovescia, le pietre miliari segano la fatidica data di novembre 20121. “La data ufficiale di fondazione ?e il 10 novembre 1910. Solo alcuni giorni dopo l’azienda ha consegnano la sua prima spedizione di lamette per rasoio a Stoccarda e Francoforte”, racconta il Dott Kurz Schmalz, nipote del fondatore dell'azienda e oggi socio dirigente. “Oggi, 111 anni dopo, l'azienda sviluppa sistemi di presa robotizzati con tanto di software, tecnologia del vuoto e soluzioni di movimentazione.”

I prodotti delle prime ore erano le rinomate lamette “Glattis”. Negli anni cinquanta la produzione è stata rivoluzionata completamente: al posto delle lamette l'azienda ha iniziato a produrre carrello di trasporto per i bagagli e le spedizioni postali, e scalette per aerei. Nel 1984 la direzione è passata al Dott. Kurt Schmalz che ha guidato l’azienda verso la tecnologia del vuoto. All’epoca sul mercato c’erano già i primi componenti per il vuoto. La chiave di volta è stata la richiesta di un'azienda produttrice di articoli in legno di un supporto girevole. Da questa esigenza Schmalz ha sviluppato il principio di “sollevamento e fissaggio con il vuoto”.

Oggi gli impulsi vengono dati dalla digitalizzazione, dall’automazione e dall'evoluzione demografica di Schmalz nell’ambito della tecnica del vuoto. Tutto questo però tiene sempre sotto controllo il tema della sostenibilità. Sia per quanto concerne l’ottimizzazione delle risorse economiche che lo sviluppo per i clienti di prodotti a risparmio energetico. Gli esperti del vuoto rendono il sollevare e abbandonano il mero livello hardware concentrandosi anche sul know-how in materia di soluzioni software che permettono ai componenti di funzionare come gemelli digitali. “Nono solo seguiamo i trend dei mercati ma diamo nuovi impulsi” sottolinea il Dott. Schmalz.