A debita distanza attraverso il fiume di pacchetti
Rispetto al 2019, l’associazione tedesca delle imprese di trasporto e logistica Bundesverband Paket und Expresslogistik (BIEK) calcola che il settore privato ha contribuito a raddoppiare la spedizione di pacchetti.
La fine dell’anno porta ai corrieri, agli speditori e alle aziende di trasporto volumi record di merci da consegnare. Nel 2020 il coronavirus ha costretto a irrigidire le regole del gioco: l’associazione tedesca delle imprese di trasporto e logistica Bundesverband Paket und Expresslogistik (BIEK) ha calcolato che, rispetto al 2019, il settore privato ha contribuito a far raddoppiare la spedizione di pacchetti. L’analisi di mercato che l’associazione federale commissiona ogni anno a KE-CONSULT Kurte&Esser GbR, ha evidenziato che l’intero settore della logistica e dei trasporti ha fatto registrare una crescita del 15-20%, rispetto al 7-8% raggiunto l’anno precedente. Questa crescita si traduce nel 2020 in 60 milioni di spedizioni B2C in più. Un maggior numero di dipendenti devono occuparsi delle spedizioni puntuali di circa 420 milioni di merci varie. La sfida Aumentare le capacità garantendo la protezione della salute della forza lavoro e dei clienti finali. J. Schmalz GmbH supporta le imprese di trasporto e logistica, così come i rivenditori online con soluzioni tecniche quali ad esempio i sollevatori tubo a vuoto.
“JumboFlex con il multigripper rappresenta il dispositivo più utilizzato del settore. La pandemia ha contribuito a consolidare questa sua posizione”, spiega Michael Schlaich, Responsabile della Divisione Sviluppo Movimentazione di Schmalz. Grazie al sollevatore tubo a vuoto, i dipendenti possono movimentare facilmente e in modo ergonomico grandi quantità di pacchetti, sacchi e altri tipi di merci. Nei centri di distribuzione delle imprese di trasporti e dei rivenditori online sono importanti sia la flessibilità che la velocità delle operazioni. Grazie all’adattatore per cambio rapido, l’operatore può sostituire rapidamente la pinza di presa a seconda delle sue esigenze specifiche. Il cambio non è comunque indispensabile. Infatti, accanto alle ventose specifiche, ad esempio per i sacchi e le casse, il dispositivo multigripper del sollevatore tubo a vuoto JumboFlex è così universale da garantire la presa sicura di scatole di cartone di dimensioni e tipologie diverse con una superficie ventosa minima pari al 75%. Anche scatole di cartone labili o aperte. “Il multigripper riesce a gestire l’80% di tutti gli scenari, rendendo quasi superfluo il cambio gripper”, spiega Schlaich. Ciò contribuisce ad accelerare i processi.
One-Hand-Show
Il dispositivo di sollevamento ergonomico è presente in tutte le fasi di gestione delle merci delle imprese di trasporto e logistica, e dei rivenditori online. Nell’area ingresso merci (inbound) i dipendenti prelevano le scatole di catone dal nastro trasportatore e le depositano nei carrelli grigliati o sui pallet. Da qui le merci passano al magazzino o al rivenditore online per il confezionamento. Nel centri di logistica i dipendenti si servono di JumboFlex per movimentare , organizzare e immagazzinare gli imballaggi. Nell’area uscita merci (outbound) , il dispositivo di sollevamento fornisce il suo supporto durante le operazioni di pallettizzazione e reimballaggio delle scatole di cartone e dei sacchi.
Le operazioni di sollevamento, abbassamento e distacco del carico vengono comandate dal dipendente con il movimento delle dita. “Abbiamo definito il comando delle operazioni in maniera semplice e intuitiva, in modo che il dipendente possa apprendere velocemente le procedure”, spiega l’esperto di movimentazione. Schmalz ha prodotto alcuni video informativi che illustrano l’utilizzo dei dispositivi della serie JumboFlex. “I video permettono l’apprendimento senza contatto e quindi contribuiscono a ridurre le pressioni a cui è sottoposto il personale. Abbiamo deciso di non ricorrere a spiegazioni lunghe e complesse. Le immagini sono chiare ed esplicative”, sottolinea Schlaich.
Distanza anche in presenza di carichi pesanti
L’intero processo è governato da procedure chiare che definiscono quale peso può essere sollevato da un singolo dipendente: a seconda dell’impresa di logistica, il peso massimo sollevabile è compreso tra 7 e 15 kg. Se i carichi sono molto pesanti, allora la procedura prevede che il pezzo venga sollevato da due persone. Da un lato, si tratta di una operazione che coinvolge molto il personale. Dall’altro contraddice i regolamenti in vigore in materia di distanza sociale. “In passato la nostra priorità era quella di garantire l’ergonomia e quindi i vantaggi per la salute. Da questo punto di vista JumboFlex si è affermato come la soluzione vincente”, spiega Schlaich. Oggi il sollevatore tubo a vuoto risolve il problema dall’insufficiente distanziamento sociale in caso di sollevamento del carico in due. Inoltre, questa soluzione protegge la schiena del dipendente.
Gli operatori non devono temere un consumo di energia elevato a causa del dispositivo di sollevamento con il vuoto. Opzionalmente, Schmalz mette a disposizione anche un impugnatura di comando con telecomando radio SRC. Grazie a questo, durante le pause l’operatore può accendere e spegnere il generatore di vuoto direttamente dall'elemento di comando. In questo modo gli utenti possono risparmiare fino al 40% di energia.
“JumboFlex rappresenta il supplemento ideale ai dispositivi di protezione e ai prodotti disinfettanti”, riassume Schlaich. Inoltre, il sollevatore tubo a vuoto accelera le procedure e garantisce la movimentazione continua e ininterrotta dei pacchetti. “Proprio in questo periodo così impegnativo a causa dell’aumento delle spedizioni, è importante rendere i processi molto più efficienti. L’obiettivo primario dovrebbe essere quello di garantire consegne puntuali senza compromettere la salute dei dipendenti.”
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